giovedì 25 febbraio 2010

Decifrare la storia climatica dell'Antartide; attività ECOLab - flexihibit 5A con la Ia IPSCT "Falcone e Borsellino" Bressanone (BZ)



Alle studentesse e studenti della Ia I.P.S.C.T. è stato commissionato la decifrazione della storia climatica dell'Antartide dall'esame di tre diverse carote di roccia:


Foto di 3 possibili estrazioni da sedimenti geologici sul fondale marino dell'Antartide:


la classe era così composta:
Sara Scrinzi (SS), Luca Scarpati (LS), Nirvana Lalaj (NL), Jordi Scandariato (JS), Daniel Delogu (DD), Giulia Delogu (GD), Andrea Acostoaie (AA), Nicole Maccaluso (NM), Nik Grabanica (NG), Samuela Ziino (SZ), Sharon Truden (ST), Luis Baroldino (?) (LB), Ilaria Perbellini (IP), De Amicis Giorgio (DG).

La classe, divisa in tre gruppi, ha:
1) ascoltato le premesse sui cambiamenti climatici:

Le temperature supericiali globali dal 1850 al 2007: in bae a una non ben specificata temperatura media le linee blu rappresentano quelle più basse registrate mentre quelle rosse le + alte.
NB: nel boom industrale post II guerra mondiale le temperaure si sono addirittura abbassate, e solo a patire dagl anni 80 hanno raggiunto, e superato, le temperature del 1940...
Le cause e la cronologia dei cambiamenti climatici su periodi di migliaia e di milionidi anni fa sono di competenza dei paleoclimatologi.
alcune delle cause dei cambiamenti sono noti:
1 - cambiamenti periodici nei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra
2 - l'irregolarità nel tempo dell'attività solare
3 - la composizione dell'atmosfera terrestre

[In un prossimo post ci sarà una panoramica sulle cause possibili dei cambiamenti climatici recuperati da varie fonti scientifiche. Infatti, che tutti i cambiamenti climatici a cui siamo sottoposti siano frutto di una sola origine, antropica - quindi nostra massima colpa, non è così certo come i mass media ci vogliono far pensare!] prof. Luca Pinter

2) la classe ha poi eseguito delle riflessioni sulla corrente antartica circumpolare che ruota in senso orario attorno al continente antartico impedendo alle correnti calde degli altri oceani di lambire l'Antartide:

e redendo pertanto l'Antartide un continente ghiacciato isolato dal resto del mondo su cui poter studiare come è variato il clima indipendentemente dall'attività umana.



3) e infine la classe ha ascoltato come leggere l'archivio climatico nelle rocce:

durante climi freddi la calotta glaciale poggia direttamente sul continente e gli strati si depositano come sedimenti misti in cui le rocce sono disposte in maniera disordinata


ecco il sedimento corrispondente


mentre nei periodi + caldi la calotta glaciale si ritira al centro del continente e i mari sono liberi dal ghiaccio dove le diatomee prosperano vivendo e quando muoiono, i loro gusci si depositano sul fondo creando sedimenti di origine biologica


ecco la forma tipica di sedimento biologico:


invece nei climi intermedi la parte + esterna della calotta che invade il mare si chima piattaforma e l0acqu oceanica penetra sotto alla piataforma fondendola parzilmente; i sedimentiche si depositamno sono tra i più svariati; si verificano smottamenti che producono tipiche stratificazioni di materiali:


ecco una tipica stratificazione di sedimenti grossolani e fini tipica di climi intermedi tra il freddo intenso e il caldo:


Una breve descrizione è stata eseguita sulla tecnica che permette di identificare quando i cambiamenti nella sedimentazione sono avvenuti: essemzialmente quando si individua una sedimento di ceneri vulcaniche si può rislaire con metodi di datazione radioattiva all'era geologica di formazione.

Per una presentazione didattica di questo che è uno tra i migliori metodi scientifici per datare il passato si può trovare in questo sito, alla voce 7. Datazioni assolute e relative.

Alla classe sono stati inoltre presentati i video e commentati attraverso riassunti alla lavagna il video n. "CO2 e i cambiamenti climatici" e il video n. "l'evoluzione dell'ambiente antartico", entrambi visionabili sul sito Flexihibit del progetto ADRILL - SMILLA, preparato per l'edizione italiana da Matteo Cattadori, vedi
www.progettosmilla.it
dove è raccolto tutto il materiale scientifico e didattico sulla ricerca cliamtica in Antartide. Un MUST per chiunque si occupi di didattica attraverso temi ambientali e di esplorazione umana.

Questa parte introdduttiva è durata 3 ore scolastiche!






Dopo di chè, i vari gruppi hano cominciato a lavorare per costruire le mappe dei grafici e a studiare le singole carote di roccia finalizzando i lavori alla presentazione delle loro interpretazioni (2 ore scolastiche).

Si invitano tutti gli studenti della Ia IPSCT a commentare il loro procsso di lavoro in queste foto:

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Infine i gruppi hanno elaborato il seguente tema riflessivo: